Vieni fuori!



[Commento al Vangelo di domenica 29/3/2020: Giovanni cap. 11]

Mi colpisce quest'ordine deciso di Gesù. A chi non piacerebbe sentirsi dire “Vieni fuori!” in questi giorni? Se fosse Gesù a chiamarci fuori, ci multerebbero lo stesso in caso di controlli? Quando vediamo che una persona vive sempre chiusa in casa, spontaneamente pensiamo: “ha dei problemi!”. Anche noi, in questo periodo, in effetti “abbiamo dei problemi”.

Il vangelo, da parte sua, ci racconta di tre persone che escono fuori: Marta, Maria e da ultimo Lazzaro. Di loro non ci dice semplicemente che escono fuori, ma che lo fanno per andare verso una persona: Gesù. Si esce da un nascondiglio, da un rifugio, da una tana... da una tomba quando c'è un valido motivo per farlo. Questo valido motivo non può che essere una Persona, che ti ama davvero e ti chiama ad andarle incontro. Da soli è molto difficile uscire dalle trappole in cui siamo così bravi ad infilarci. Senza l'amore e la fiducia di qualcuno che scommette su di te, è impossibile cambiare vita e risorgere ad una esistenza nuova. Molto bello a questo punto ricordare qualche versetto tratto dal Cantico dei Cantici, il poema che narra la vicenda di due innamorati: "Àlzati, amica mia, mia bella, e vieni..." (2,10) "Ora mi alzerò, e andrò attorno per la città, per le strade e per le piazze; cercherò il mio amore..." (3,2).

Le bende che ancora avvolgono Lazzaro, dalle quali è necessario che qualcuno lo liberi, ci indicano che non è sufficiente prendere la decisione di uscire, con l'aiuto di Gesù, da una condizione di male, di schiavitù, di egoismo, di morte... è necessario che qualcuno si prenda cura di noi e ci affianchi nel percorso che da quel momento in avanti dovremo affrontare. Cambiare richiede pazienza e grandi sforzi, la guarigione necessita tempo e cure, ritrovare la vera libertà comporta dedizione e coraggio. Senza l'aiuto di altre persone che ci stiano accanto mettendoci il loro stesso cuore, tutto questo sarebbe impossibile da compiere.

Da quali tombe di egoismo, di chiusura, di rancore ci chiama ad uscire Gesù in questo periodo? Ci fidiamo di Lui? Ci sentiamo realmente attratti dalla sua Parola? Possiamo contare su persone sincere che si prendano cura di noi? Le nostre comunità, i nostri gruppi puzzano di sepolcro oppure portano una ventata d'aria fresca nella vita delle persone?

La cosa che ci serve urgentemente è uscire fuori dalle logiche e dai sentimenti di malizia, ancor più che uscire di casa. Prima o poi ritorneremo a girare per strada, a muoverci come sempre, ma la nostra vita non sarà molto migliore rispetto prima se ci lasciamo scappare questa occasione.

Commenti

  1. non sempre si trova chi ti aiuta ad uscire dalle tuo tombe. Ma non perdiamo la speranza.

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  2. A volte l'aiuto può venire dal leggere almeno due, tre volte lo stesso brano di Vangelo?
    (Come dice ultimamente Papa Francesco?)

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