Qui è già iniziato Natale!

Mi accorgo però che nel parchetto della piazza c'è qualcosa di strano: sopra ogni albero sono state sistemate delle decorazioni luminose, che danno al luogo una decisa atmosfera natalizia. Guardo con più attenzione alle colonne della cattedrale e mi accorgo che vi sono stati appesi una serie di paròl (tipici addobbi natalizi filippini, a forma di stella che solitamente s'illuminano dall'interno) e che all'angolo nord dell'edificio è stato allestito un gigantesco albero natalizio.


Che dire?? Mi ricordo che molti filippini a Modena mi avevano detto che nel loro paese il Natale viene preparato con molto anticipo. Faccio qualche foto e la posto su facebook: subito compare qualche commento di filippini che da Modena approvano queste immagini ed esprimono la loro nostalgia. Capisco che per loro aver dovuto trasferirsi lontani da questo paese abbia significato non solo allontanarsi dagli affetti, dalla lingua, dalla cultura in cui sono nati, ma forse anche privarsi di uno stile comunitario decisamente sensibile alla festa e disponibile al sorriso.
Una curiosità: anche qui a Manila si mangia il baccalà in umido; si chiama addirittura 'baccalào'!
Un'altra curiosità: nel parchetto davanti alla cattedrale adesso si trova una piccola capanna di metallo nella quale è stata sistemata... una biblioteca libera, dove tutti possono portare e prendere libri da leggere, secondo il principio del libero scambio.
Penso anche io che lasciare le proprie radici i propri usi e costumi sia molto difficile e a volte doloroso. Con questo tuo reportage si forse potrai suscitare in loro un po di nostalgia ma anche farli sentire più vicini a casa. Buon cammino
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